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ROSSO TERRE SICILIANE IGP "CONTRADA S, CONTRADA P, CONTRADA G" (CASSETTA IN LEGNO 3 BOTTIGLIE) - PASSOPISCIARO
ROSSO TERRE SICILIANE IGP "CONTRADA S, CONTRADA P, CONTRADA G" (CASSETTA IN LEGNO 3 BOTTIGLIE) - PASSOPISCIARO
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Denominazione: Terre Siciliane IGP
Annata: 2019
Alcol: 14,5%
Regione: Sicilia (Italia)
Formato: 0,75 l
Uvaggio: Nerello Mascalese 100%
CONTRADA S 2019
Contrada Sciaranuova si trova a 850m s.l.m. Il nome vuol dire “colata nuova” in siciliano, a indicare la recente età geologica della colata formatasi appena 200 anni fa. Il vino è profondo, di incarnato largo, con una nota di fieno fermentato. Il vigneto si estende su 1 ettaro di superficie.
Un’annata tardiva sull’Etna, caratterizzata da una primavera decisamente fredda nei mesi di aprile e maggio, con una timida gelata nei giorni tra il 6 e il 7 maggio. Il freddo, senza tregua, è continuato fino alla fine di maggio, causando un ritardo significativo nella fioritura che si è protratta fino a metà giugno.
Da inizio giugno abbiamo registrato finalmente un graduale e costante incremento delle temperature così da favorire la fioritura e la successiva allegagione, più spargola quest’anno .
Alla fine di giugno abbiamo avuto temperature elevate, con picchi vicini ai 40 gradi , che si sono protratte fino alla fine di settembre favorendo un recupero del ritardo accumulato in precedenza , che ha permesso di effettuare il diradamento dei grappoli già intorno al 10 agosto.
Entrando nel mese di ottobre, grazie ad una maggiore escursione termica in concomitanza con l’avvio del primo quarto di luna crescente, abbiamo ottenuto un salto nella maturità fenolica delle uve. Prevediamo di ottenere dei vini non eccessivamente alcolici, di giusto equilibrio e con un frutto sinuosamente fresco e verticale, caratteristiche dovute anche ad una perfetta fasatura tra maturità tecnologica e fenolica. Un’annata di ottima qualità perché le piogge ci hanno risparmiato abbastanza le odiose loro interferenze.
CONTRADA P 2019
Contrada Porcaria è una micro zona di una vasta contrada posta a circa 650m s.l.m ., considerata uno dei terroir più ambiti sull’Etna per via dei vini particolarmente ricchi e lussuosi che produce; cambia profumi continuamente, ed ha un corpo esotico ed una eco di zuccheri bruciati . La terra è composta da un sottile strato di lava che si sbriciola sotto ai piedi. La vigna di questa Contrada ricopre 1,5 ettari.
Un’annata tardiva sull’Etna, caratterizzata da una primavera decisamente fredda nei mesi di aprile e maggio, con una timida gelata nei giorni tra il 6 e il 7 maggio. Il freddo, senza tregua, è continuato fino alla fine di maggio, causando un ritardo significativo nella fioritura che si è protratta fino a metà giugno.
Da inizio giugno abbiamo registrato finalmente un graduale e costante incremento delle temperature così da favorire la fioritura e la successiva allegagione, più spargola quest’anno .
Alla fine di giugno abbiamo avuto temperature elevate, con picchi vicini ai 40 gradi , che si sono protratte fino alla fine di settembre favorendo un recupero del ritardo accumulato in precedenza, che ha permesso di effettuare il diradamento dei grappoli già intorno al 10 agosto.
Entrando nel mese di ottobre, grazie ad una maggiore escursione termica in concomitanza con l’avvio del primo quarto di luna crescente, abbiamo ottenuto un salto nella maturità fenolica delle uve. Prevediamo di ottenere dei vini non eccessivamente alcolici, di giusto equilibrio e con un frutto sinuosamente fresco e verticale, caratteristiche dovute anche ad una perfetta fasatura tra maturità tecnologica e fenolica. Un’annata di ottima qualità perché le piogge ci hanno risparmiato abbastanza le odiose loro interferenze.
CONTRADA G 2019
L'ANNATA
Contrada Guardiola è un’antica contrada che si trova tra gli 800m e i 1000m di quota, sul limite di una recente colata del 1947 che si è fermata poco prima dei vigneti. Dalle antichissime vigne produciamo un vino profondo e complesso dal ricco sentore di frutti rossi. Solo le uve selezionate dai vigneti più vecchi vengono usate per questo cru che abbiamo iniziato a produrre nel 2011.
Un’annata tardiva sull’Etna, caratterizzata da una primavera decisamente fredda nei mesi di aprile e maggio, con una timida gelata nei giorni tra il 6 e il 7 maggio. Il freddo, senza tregua, è continuato fino alla fine di maggio, causando un ritardo significativo nella fioritura che si è protratta fino a metà giugno.
Da inizio giugno abbiamo registrato finalmente un graduale e costante incremento delle temperature così da favorire la fioritura e la successiva allegagione, più spargola quest’anno .
Alla fine di giugno abbiamo avuto temperature elevate, con picchi vicini ai 40 gradi , che si sono protratte fino alla fine di settembre favorendo un recupero del ritardo accumulato in precedenza , che ha permesso di effettuare il diradamento dei grappoli già intorno al 10 agosto.
Entrando nel mese di ottobre, grazie ad una maggiore escursione termica in concomitanza con l’avvio del primo quarto di luna crescente, abbiamo ottenuto un salto nella maturità fenolica delle uve. Prevediamo di ottenere dei vini non eccessivamente alcolici, di giusto equilibrio e con un frutto sinuosamente fresco e verticale, caratteristiche dovute anche ad una perfetta fasatura tra maturità tecnologica e fenolica. Un’annata di ottima qualità perché le piogge ci hanno risparmiato abbastanza le odiose loro interferenze.

