LUCIANO SANDRONE
NEBBIOLO D'ALBA DOC "VALMAGGIORE" 2019 - LUCIANO SANDRONE
NEBBIOLO D'ALBA DOC "VALMAGGIORE" 2019 - LUCIANO SANDRONE
Denominazione: Nebbiolo d'Alba DOC
Annata: 2019
Alcol: 13,5%
Regione: Piemonte (Italia)
Formato: 0,75 l
Uvaggio: Nebbiolo 100%
Fermentazione spontanea
Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
Affinamento in bottiglia per almeno 9 mesi
Prima annata: 1994
Vigneto nel comune di Vezza d'Alba: Valmaggiore
Tempo di beva consigliata: 2022 – 2032
Note di degustazione
Il Nebbiolo d’Alba Valmaggiore 2019 è un esempio di prodotto che lo pone nella categoria dei più strutturati, che tra qualche anno avrà sviluppato il suo gran potenziale.I profumi di ciliegia rossa e lampone si uniscono con quelli del petalo di rosa e della liquirizia, il tutto esaltato da un accenno di pepe. Al palato, ha un peso intermedio ed è ben strutturato, con sapori di ciliegia rossa e mora. In bocca esprime una notevole dolcezza, senza mai pesare; è un vino che comunica delicatamente, ma con vigore. I tannini sono persistenti, maturi e molto strutturati, ma delicatamente amalgamati. Il suo duraturo finale seccotermina con una nota di minerale.
Andamento dell'annata 2019
L’umido e il lungo inverno insieme ad una precoce primavera hanno riportato nel terreno una buona idratazione. La ripresa del ciclo vegetativo è avvenuta nella norma, portando il germogliamento a fine marzo.
Il vero caldo è arrivato solo dopo la fioritura, piuttosto verso la fine di giugno, protraendosi per almeno 10 giorni, aiutando così la formazione degli acini. Il resto del ciclo vegetativo è stato più freddo del normale, fatta eccezione per 10 giorni di caldo moderato appena prima dell'invaiatura. Piogge intermittenti durante l'estate hanno rinfrescato le viti e la sottovegetazione.
Il forte acquazzone del 5 settembre ha rovesciato grandine su alcune aree di Barolo e Barbaresco. Fortunatamente, nessuno dei nostri vigneti è stato colpito, benché la grandine sia passata molto vicina ai terreni di Baudana.
Dal 6 settembre in avanti le condizioni sono state perfette per tutto il resto del periodo di vendemmia, con giornate calde e secche e notti rinfrescanti. I vigneti che danno frutti al Valmaggiore e al Barbera si sono scrollati gli eccessi di pioggia, si sono asciugati in pochi giorni e hanno continuato la loro marcia verso l’ottima maturità.
Barbera e Nebbiolo entrambi beneficiano di queste condizioni in quanto esse consentono un equilibrio ottimale tra frutta e acidità.
Le operazioni di vendemmia si sono svolte dal 3 al 10 ottobre.