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DOMAINE DE LA PALEINE

SAUMUR AOC "ESPRIT DE CHENIN" 2019 - DOMAINE DE LA PALEINE

SAUMUR AOC "ESPRIT DE CHENIN" 2019 - DOMAINE DE LA PALEINE

Prezzo di listino $33.00 USD
Prezzo di listino Prezzo scontato $33.00 USD
Promo Esaurito
Imposte incluse.

Denominazione: Saumur AOC

Annata: 2019

Alcol: 14%

Regione: Loira (Italia)

Formato: 0,75 l

Uvaggio: Chenin Blanc 100%

 

Vino Biologico

Vigneto: Le Puy-Notre-Dame, Saumurois, Loira – 37 ettari – età media delle viti 25 anni
Potatura e resa media: Potatura Guyot Poussard. Resa media: 35 ettolitri/ettaro
Densità d’impianto: 4.500 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: gesso limoso e argilloso, di colore bianco 
Vinificazione: Vendemmia manuale. Fermentazione alcolica spontanea (lieviti indigeni) in vasca inox a temperatura controllata (20 °C). Affinamento in vasca inox (12 mesi) senza additivi enologici. Imbottigliamento tra luglio e settembre
Solfiti: totali 16 mg/l; liberi <10 mg/l (annata 2019)
Quantità media prodotta: 5-7.000 bottiglie l'anno
Tipo di bottiglia e chiusura: Borgognona, tappo in sughero

Storico domaine del Saumurois, nel cuore della Loira, il Domaine de la Paleine affonda le sue radici nella storia locale. È però nel 2003 che inizia a prendere forma la sua attuale fisionomia, figlia delle amorevoli cure di Laurence e Marc Vincent – lei di antica famiglia saumuroise –, che avviano con determinazione un’opera di rinnovamento. Nel 2010 arriva la certificazione biologica Bureau Veritas, frutto della messa al bando totale della chimica in vigna. Ma non paghi dei risultati, Laurence e suo marito puntano a una dimensione biodinamica (certificazione Demeter 2017), che consente di esprimere al meglio il potenziale del terroir argilloso-calcareo-gessoso del comparto del Puy-Notre-Dame, promettentissimo settore di Saumur che, dal 2009, ha spuntato una denominazione d’origine autonoma, con un disciplinare più rigoroso delle vicine AOP. 

Dopo la vendemmia manuale, l’approccio rispettoso iniziato in vigna prosegue con altrettanto savoir-faire in cantina, regno del vinificatore Patrick Nivelleau. Naturalmente, tutti gli additivi enologici sono proscritti, ad eccezione di piccoli quantitativi di solfiti. Le fermentazioni sono affidate ai lieviti e ai batteri indigeni, e si svolgono con un puntuale controllo delle temperature.
La spumantizzazione dei vini effervescenti avviene nelle cantine scavate nel gesso del sottosuolo, dove, a 12 °C costanti e al riparo dalla luce, avvengono la seconda fermentazione in bottiglia e l’autolisi dei lieviti.
In questo modo lo Chenin blanc, il Cabernet franc e gli altri vitigni coltivati alla Paleine danno il meglio di se stessi, per purezza, personalità e precisione. 

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